Lo Studio Legale Ahmad nasce dal proposito di porre al servizio di società, imprese, enti e privati italiani e stranieri l’intero bagaglio di competenze acquisito nel corso di una pluriennale formazione, conseguita in ITALIA e all’ESTERO.

Di fondo, la consapevolezza che solo un costante, appassionato e approfondito aggiornamento professionale possa fungere da presupposto per una difesa di qualità.

Coniugando un approccio altamente professionale con un irrinunciabile approccio umano, lo Studio Legale Ahmad mira a “condurre per mano” l’assistito nella complessa vicenda giuridica nella quale è coinvolto (e da cui è spesso travolto), al fine di assicurargli piena comprensione e condivisione delle scelte attuative della MIGLIORE STRATEGIA DIFENSIVA, in linea con i fondamentali canoni della trasparenza e chiarezza comunicative.

Al fine di assicurare attuazione del diritto costituzionale ad una difesa effettiva, lo Studio Legale Ahmad si avvale dell’ausilio di investigatori privati autorizzati e di una capillare rete di collaboratori e consulenti esterni, esperti nelle diverse discipline della scienza (informatica, telematica, ingegneria, balistica, calligrafia, medicina-legale, psicologia, psichiatria, neurologia, genetica, tossicologia, contabilità, etc.), in grado di apportare un qualificato contributo specialistico nell’espletamento della funzione difensiva.

Considerate le delicate ripercussioni di ogni azione giuridica sulla sfera personale e patrimoniale, lo Studio Legale Ahmad ispira il proprio operato ai principi di efficienza, competenza e tempestività, permeanti l’intera fase esecutiva del mandato, sui quali trova innesto l’innata passione per la professione forense.

Confidando nell’apporto fornito dalle più moderne tecnologie dell’informatica e della telematica ai fini della raccolta, gestione e trasmissione di documenti e dati, lo Studio Legale Ahmad -facendo tesoro delle competenze acquisite oltreoceano dal fondatore- promuove ampio ricorso ad esse nei rapporti con clienti, uffici giudiziari, partners ed interlocutori “terzi” (in primis, la P.A.), coniugando le esigenze di efficienza e celerità con quelle di sicurezza e riservatezza.